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martedì 22 novembre 2011

vecchi cimeli & co.!

oggi è una favolosa giornata invernale, fa molto freddo (almeno per i miei gusti), è umido come deve essere in una zona di profonda pianura...ma vi è uno spiraglio di sole a rallegrare il paesaggio e lo spirito quindi è già positivo no?


volevo illustrarvi un piccolo corridoio di casa arredato con vecchi, o più o meno vecchi, cimeli di diverse epoche e luoghi...sono poche cose, diverse fra loro, se non che le accomuna il fatto di avere valori affettivi ma nel complesso sembrano nate per stare insieme e l'atmosfera è calda ed armoniosa


si tratta di un piccolo corridoio in cima alle scale che porta alla stanza degli ospiti, al bagno ed ad un'altra ala della casa ancora da restaurare; lo arredai ancor prima di trasferirmi e nonostante io cambi spesso disposizione  questo è rimasto pressoche invariato


a voi qualche scatto (trattasi di scatti frettolosi e non troppo raffinati ma credo rendano comunque l'idea)









giochi di luce


la lampada ed i suoi effetti di luce






il piccolo quadro



il comodino


oggetti


giochi di luce


contrasti 


illuminazione scale








Le uniche cose effettivamente di valore sono il piccolo comodino e la lampada, entrambe provengono dalla soffitta/granaio della mia nonna paterna che è un vero patrimonio di ricordi, libri, vestiti e cianfrusaglie varie...(meriterebbe davvero un post, anzi un post lo farò!) e dove io ho preso veramente molti pezzi interressanti!


Il comodino apparteneva ad una delle sorelle di mia nonna (quella della collana di perle di un post precedente), non so di preciso l'epoca, ma all'incirca prima metà del '900, sfortunatamente della sua camera matrimoniale erano rimasti solo i comodini, due poltroncine ed un piccolo sgabello, gli altri pezzi vennero portati in una comunità del paese che fa raccolta, sgombero e mercatino (ricordate il mercatino al quale andai due settimane fa?! ecco quella) in quanto casa di mia nonna è veramente stipata di cose e si credeva non interessassero a nessuno, io all'epoca in cui morì la zia vivevo all'estero e così è andata....buffo poi vedere il comò nel soggiorno di un'amica, non ne ho la certezza al 100% ma lo acquistò in quel mercatino in quel periodo, il marmo nel top è il medesimo e pure i piedi quindi...credo di non sbagliare.... i marmini furono cambiati si nota nel taglio, li ho fatti sistemare in ogni caso da un marmista perchè accidentalmente li feci cadere, per il resto non hanno subito alcun restauro....dovrebbero perchè i piedi traballano....in passato volevo cambiar loro colore e farli di un bel silver ma ultimamente li ho rivalutati....


Anche la lampada era appesa in soffitta ormai da anni, mentre la sua gemella è ancora appesa nel lato di casa appartenente a dei cugini....(magari un giorno gliela chiederò...). Non so l'anno di queste lampade ma mi piace moltissimo il gioco di luci e riflessi che fanno.


Il quadretto fu dipinto dalla mia madrina di battesimo (insegnante d'arte e pittrice per passione), non riporta ne anno ne firma ma dovrebbe avere una trentina d'anni su per giù, e mi fu concesso dai miei genitori quando venni a vivere qui.


L'aplique ha una sorella gemella a metà scala ove si trova il comodino gemello di questo, erano già nella casa, io ho solo tolto la parte in vetro in quanto in una venne accidentalmente rotta e vidi che mi piaceva di più senza... (con quella sana vorrei fare un porta candele), dovevano essere sostituite con qualche cosa di più moderno per "sposarsi" meglio con quella che sarà la mia idea di ingresso ultimato in quanto una di queste si vede ma mi piacciono vicino alla lampada a sfera....altra idea era quella di cambiare loro coloro ed appendervi qualche finta pietra "luccicosa"....vedremo....non avevo notato...si intravedono pure le ragnatele..ma fa più vissuto no?!






la scatolina è indiana, ma non è ne antica ne di valore però è comoda per non lasciare gli orecchini piccoli in giro e mi piace come sta con il resto...trattasi di un regalo di un indiano amico di una delle mie ziee




il vasetto è il pezzo più economico e commercializzato di tutti, proviene da ikea e si crepò ancor prima di arrivare a casa, non si vede perchè lo coprii con il cordino dorato..., la radice proviene dal mio giardino e mi piaque a tal punto di pulirla e metterla in vaso...mi piacciono i giochi di ombre che crea sul muro, molti al mio posto avrebbero cestinato il vaso...che per il costo non succedeva davvero nulla e la radice bhe buttata nell'umido della raccolta differenziata...unico neo....la polvere che difficilmente riesco a togliere....




gli angioletti sono "creazione" di una zia di mia madre, è una suora e questi lavoretti li faceva assieme ad altre suore del convento in cui si trovava una quindicina di anni fa....in uno manca la candelina devo provvedere a rimpiazzarla, non hanno valore economico ma affettivo! 




                                                                                                 
mentre queste sono due cianfrusaglie cinesi, trovate in casa di mia madre, regalatele non ricordo da chi e che provenienza esatta abbiano, mentre il bicchierino verde ha un'altra storia




è un ricordino che mia zia paterna prese ai miei genitori durante un viaggio in Tunisia negli anni '80


Di questo angolo amo i singoli oggetti e come stanno nell'insieme nonche il contrasto con gli infissi e la tenda moderna, l'idea finale è con la parete di sfondo di un bel rosso a contrasto con le porte bianche, le pareti delle scale di un colore che non riesco a definire bene ma vi farò vedere presto e la ringhiera che non mi piace per niente la vorrei sostituire con una in acciaio oppure in vetro tutta trasparente....ma per il momento mi accontenterò di cambiarle colore, credo bianco (argento o rosso non mi dispiacerebbero ma mi vincolerebbero molto...non so...)


E voi avete angoli arredati con oggetti di recupero più o meno vintage?

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